Scopriamo il bergamotto: l’oro calabrese.
La nostra azienda non produce solo vino, ma anche agrumi, tra cui i bergamotti. In realtà, ad oggi la comunità scientifica non concorda ne sull’origine del citrus bergamia nè sulla sua collocazione tra gli agrumi: alcuni lo considerano infatti una specie a se stante.
Ciò che invece mette d’accordo tutti sono i benefici per la salute umana portati dal bergamotto. Ebbene sì, il bergamotto è molto, molto di più che un elemento portante dell’industria cosmetica!
Ricco di polifenoli, il succo di bergamotto aiuta a combattere il colesterolo. Ha inoltre proprietà antiossidanti e anti infiammatorie.
Le prime notizie certe sull’impiego del bergamotto in medicina si hanno a inizio ‘800. Certo, la saggezza popolare lo ritiene da sempre un antimicotico e antisettico ed è bellissimo chiudere gli occhi e immaginare le nostre bisnonne disinfettarsi un graffio con un’essenza così profumata!
Ma da dove viene il bergamotto? Non si sa di preciso, esistono tante leggende e certo l’origine turca del nome, bey armudu (pero del Signore) non aiuta a fare chiarezza… Però sicuramente arriva in Occidente nel 1400, dove lo si trova coltivato proprio sulla nostra costa jonico reggina.
Da allora, il bergamotto è stato considerato come frutto tipico e prezioso della nostra regione. Sia l’albero che i fiori di bergamotto ricordano un pò quelli dell’arancio e il frutto in sè può essere confuso con un limone. Basta grattare un pò la buccia e l’inconfondibile, freschissimo aroma del bergamotto si rivela in tutta la sua meraviglia.
Caduto un pò nel dimenticatoio durante gli ultimi anni del secolo scorso e “costretto” nel ruolo di nota per profumi esclusivi, l’oro calabrese è recentemente salito alla ribalta grazie agli studi sulle sue proprietà benefiche e non stupisce che oggi esistano accademie, portali e festival dedicati.